Sentiero Nidi di ragno.

Javier Silva

Pin giá non voleva vivere in Italia, voleva cambiare di aria conoscere un’ altra realtá. Dopo 1945 e finita la guerra, non aveva ragioni per continuare in Liguria. Per cui ha deciso di andare in Sudamerica specificamente in Cile. Luogo dove in quel momento il paese era passante per cambi politici, economici e sociali. Pin decide di andare a Valparaiso con il suo figlio Andrea il cui ha 5 anni ma non con la compagnia della sua mamma che ha morto causa di una strana malattia alla pelle. Il ricevimento del popolo cileno é stato veramente buono, ma l’unico problema che ha avuto e stata la lingua la cui é come l’italiano ma le espressione idiomatiche usate per i cileni non li ha capito mai come pronunciarli. Lasciando da parte questo problema é stato fortunato di avere un lavoro in una industria importante di fundizione di rame che era la principale esportazione del cile in quel momento. Lavorava molto da Lunedí a Sabato circa 14 ore, ma l’unico che lui interessaba era che suo figlio fosse felice.

Pin anche ha entrato nella política cilena essendo parte di movimenti rivoluzionari dell’ epoca che non erano d’accordo con le ideologie di destra e con la borghesia padronale. Quindi a partecipato in diversi proteste, suffragi e decisioni e negli sindicati obviamente con il fattore di non sapere benissimo la lingua. Ha vissuto governi radicali che hanno favorito al popolo in tutte le aree e statificando alcuni settori dell’ economia. Grazie a questo Pin ha avuto una vita per 10 anni nel Cile molto buona ma essigente in quanto al lavoro.

Pin ha deciso di vivere nel Cile per sempre, ma ha voluto di ritornare all’ Italia ma in modo di vacanze per salutare e vedere a qualche persona che li mancaba, come il suo amico Cugino. Lui ha eletto il momento migliore per andarsene, quando le imprese sono state prese per una quantitá abbondante di operai che lottavano per meno ore di lavoro. Allora Pin andaba di turismo alla sua terra natale lasciando per un tempo un popolo che lui aspettava che raggiungera tutti i suoi desideri che possano migliorare la sua vita e delle sue famiglie.

Arrivando in Liguria, é andato alla casa di suo amico Cugino ma non lo ha trovato perche sicuramente stava lavorando.

Quando ha arrivato alla sua casa e avvicinandosi vede un’ombra piccola, probabilmente di una bambina di 6 o 7 anni che guardava verso la finestra, quando Pin ha cercato di fare tornarla la piccolina non ha risposto alla sua chiamata. Suo figlio era dietro lui un po perturbato.

Quando la piccola bambina si é tornata con la sua chioma brillante e triste, li dice:

-“Mi stavo nascondendo perche nessun amico vuole stare con me”

-“E perché?” –li domanda Pin

-“Perche secondo loro sono molto piccola per andare opinando di política”

In quel momento Pin é restato zitto e la bambina se ne é andata della sua casa. Cosí lui a cominciato a ricordare tutti i momenti brutti della sua infanza aspettando che questa piccolina abbia la fortuna di trovare un amico/a come lui.

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