El Gold Standard

Il Gold standard è un sistema monetario internazionale creatosi a partire dal 1870 in Inghilterra per poi espandersi nel XIX secolo in tutto il globo .

Secondo questo sistema ogni banca centrale deve garantire un determinato rapporto di cambio tra moneta nazionale ed Oro. In questo sistema nessun paese ha un peso privilegiato (nessuno è esente dal dover intervenire dalla bilancia dei pagamenti) Esiste una totale simmetria tra tutti i paesi.

Nel gold standard ogni paese lega la propria valuta all’oro e promette di scambiarlo a quel determinato prezzo con valuta nazionale. Il gold standard deve prevedere libera esportazione e importazione di oro a livello internazionale. Nella bilancia dei pagamenti esso è definito come riserva ufficiale internazionale.

Il Gold standard comporta un rapporto di cambi fissi tra le valute:

se il prezzo di un’oncia d’Oro è di 35 dollari, mentre il prezzo di un’oncia d’Oro è di 14 sterline il tasso di cambio tra Dollaro/sterlina sarà di: 35/14 = 2.5 Dollari per Stelline.

Supponiamo che la banca centrale decida di acquistare attività nazionali ed aumentare così l’offerta di moneta. Questo spinge inizialmente verso il basso il tasso di rendimento delle attività in sterline. Questo provocherà un disappunto per i possessori di tali attività perché vedono abbassarsi i propri rendimenti rispetto ai depositi in altre valute. Essi quindi chiederanno alla banca centrale di cambiare sterline per Oro (la banca centrale è obbligata a farlo) per poi reinvestirlo in attività estere più redditizie.

Questo processo stabilisce equilibrio nel mercato dei cambi. La fuoriuscita di capitali dall’Inghilterra (quindi la diminuzione delle riserve in oro e dell’offerta di moneta) provocheranno un aumento del tasso di interessi che lo riporterà all’equilibrio con quelli esteri. allo stesso modo l’afflusso di oro e l’aumento dell’offerta di moneta causano una diminuzione del tasso di interesse dei depositi esteri.

Vantaggi e svantaggi del sistema Gold standard:

Simmetria: nessun paese gode di posizioni privilegiate.

In un sistema asimmetrico (dove oltre l’oro anche un’altra valuta è accettata come riserva internazionale), lo stato che detiene tale privilegio può utilizzare la politica monetaria senza dover preoccuparsi di sterilizzare tale politica da perdite di riserva internazionale. Un eventuale espansione monetaria spingerà i propri tassi di interesse verso il basso e per evitare un apprezzamento gli altri stati saranno obbligati a comprare riserve incrementando anch’essi l’offerta nazionale di moneta.

oltre alla simmetria il Gold standard ha un altro caratteristica desiderabile: poiché le banche centrali di tutto il mondo sono obbligate a fissare il prezzo della moneta rispetto all’oro, questo evita che ci possa essere un aumento rapido dell’offerta di moneta rispetto ad una contemporanea crescite della domanda aggregata di moneta. Perché questo causerebbe solo un incremento del livello dei prezzi nazionali compreso quello dell’oro. Il Gold standard pone quindi dei limiti automatici al livello nazionale dei prezzi.

Svantaggi:

pone vincoli indesiderabili alla politica monetaria per contrastare la disoccupazione.

Legare il valore delle monte all’oro assicura un livello complessivo dei prezzi stabile solo se il prezzo relativo dell’oro in termini di altri beni è stabile! Se il livello dei prezzi è di 1/3 di oncia peri paniere equivale quindi a 35$*3= 105 per paniere. Se nuove scoperte aurifere spostano il livello a ¼ di oncia per paniere i prezzi aumenteranno a 35$*4 =140

Un sistema internazionale basato sull’oro è problematico perché le banche centrali non possono aumentare le loro riserve internazionali al crescere dell’economia.

In una economia

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